
Cari yogini buonasera,
per chi avesse seguito il primo post su come individuare i dosha predominanti, annuncio che la passegiata nel bellissimo giardino del corpo umano continua...e a questo punto, cerchiamo di districare semplicemente un sentiero tortuoso e difficile. Mentre solitamente in paesi come l'India o forse potremmo parlare anche di una vecchia tipologia della nostra società dove un tempo venivano favoriti i matrimoni fra famiglie, possono o potevano caratterizzare tipologie fisiche con un dosha dominante, oggi in occidente si possono presentare persone che dimostrano più dosha dominanti. Infatti matrimoni ed accoppiamenti liberi tra diciamo "diversi tipi di dosha" ha dato senz'altro origine a dosha misti...insomma potremmo dire di "non essere di razza" :).
Quindi possiamo avere tipi "misti", raggruppando Pitta/Vata-Vata/Pitta, Vata/Kapha-Kapha/Vata, Pitta/Kapha-Kapha/Pitta o costituzioni più rare tridosha Vata-Pitta-Kapha in perfetta equilibrio.
Abbiamo detto che anche le stagioni seguono lo stesso concetto,così quando nell'ambiente:
DOMINA KAPHA
domina l'acqua (come per es. gli acquazzoni di questi giorni), quindi freddo, umido e pesantezza diventano abbastanza forti da sopraffare e diminuire il calore di pitta, si intensifica l'azione di kapha nel corpo e compare la tendenza a sperimentare un aumento delle secrezioni acquose nel corpo: compaiono raffreddori, congestione della testa o del petto, sinusite, occhi che lacrimano. Il buon senso quindi suggerisce di controbilanciare tutto questo favorendo pitta nel corpo, soprattutto negli individui già freddi come kapha o Vata, coprendosi bene e utilizzando cibi e bevande pitta.
DOMINA PITTA
domina il fuoco (es. l'alta temperatura estiva), quindi il calore, se non viene dominato, si somma al pitta del corpo e avviene un accelerazione dei disturbi che presentano la comparsa di bruciori o infiammazioni interne ed esterne, insieme all'aumento di emozioni focose come l'ira e l'irritabilità. Pitta diminuisce spontaneamente nei climi e stagioni fredde. Favorire quindi un alimentazione per riequilibrare pitta con alimenti ed abitudini rinfrescanti.
DOMINA VATA
domina l'aria(es. autunno e la primavera), quando aumenta il clima freddo, ventoso e secco. In questo periodo Vata può aumentare ed eccedere perchè la sua azione abbassa pitta e kapha. Vata domina il movimento e produce disidratazione, creando secchezza nelle parti mobili, come articolazioni e muscoli, creando rigidezza e sintomi tipici dell'influenza, costipazione, pelle secca, sensazione di freddo interno, ansia e insonnia. Quindi meglio favorire un alimentazione riscaldante e oleosa.
Anna Tranchida
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