giovedì, dicembre 09, 2010

Tortino di alici e pistacchi





Alle porte del Natale, quando l'aria è intrisa di profumi speziati e agrumati e s'intensifica il lavoro da ultimare per goderci poi le vacanze in famiglia, la mente spesso fantastica viaggiando per località lontane colorate di azzurro. Azzurro come Marettimo, senza spostarsi chissà quanto, in questa piccola isoletta da girare affittando una barca, possiamo fare un tuffo in acqua cristallina e allietare la nostra mente rilassandola con i colori spontanei della tavolozza della natura. Forse in questo periodo non ci si può proprio tuffare, ma dalle ultime notizie sembrerebbe che le temperature siciliane sfidino gli squali africani non scendendo al di sotto dei 22 gradi...ma arriverà anche per loro il freddo Natale? Sì, arriverà nel senso che tanti siciliani forse verranno su sperando di vedere la neve per uno o due giorni e per poi ritornare nella loro terra calduccia in maniche di camicia e lasciare noi a spalare ghiaccio e neve ritrita!

Ho pensato a Marettimo per introdurre questa ricetta squisita, assolutamente da provare per gli amanti del pesce e dei sapori agrodolci. La nostra cucina infatti, è una fusion delle nostre origini e delle scelte di vita...Sicilia e Puglia, con un po' di nord e una spolverata d'oriente. Da questo mix nascono i nostri piatti, che altro non sono che tradizione un pochino rivisitata. In Sicilia sono noti i ripieni di "mollica condita", nella quale sempre troviamo mollica fresca tritata, sale, prezzemolo, aglio, olio, pepe, pecorino, pinoli e uvette per dare la punta di dolce. L'impasto deve risultare morbido fra le dita e non secco come quello di pane grattuggiato. Quindi fin qui avremmo un caratteristico torino di alici e mollica che invece, nota la golosità di Nadia per i piastacchi che mangerebbe in quantità industriale, si arricchisce di saporiti pistacchi di Bronte (per chi non ha la fortuna di farseli spedire dalla Sicilia, vanno bene anche altri) tritati in modo grossolano, che conferiscono il caratteristico sapore a questo piatto. In più noi aggiungiamo qualche grattatina di scorzetta di limone e vi garantisco il risultato. Le alici sappiamo che sono un alimento importante nella dieta mediterranea, ovviamente per chi mangia pesce, noi senza dubbio raccomandiamo di nutrirsi sempre in modo corretto ed equilibrato.
Un piccolo assaggio di marettimo, dagli album ricordi di famiglia.



Visto che la ricetta è di Nadia, non poteva mancare il tocco artistico agli ingredienti...come vedete, durante la ricerca di una foto di alici, non si è fatta sfuggire un foglio su cui sfoderare pennelli web !



"Dopo aver pulito con cura le alici fresche e averle sfilettate, tritiamo la mollica e misceliamola con pinoli, uvette, aglio, prezzemolo, pecorino, olio, sale e pepe (volendo possiamo aggiungere 2 pomodorini ciliegini). Disporre in una teglia formando degli strati di: alici, pizzico di sale e olio, mollica condita, pistacchio tritato grossolanamente e scorzetta grattuggiata di limone....ripetere per tre-quattro strati a piacere, fino a terminare i filetti di pesce pulito. Ultimo strato di mollica, tanti pistacchi e una grattatina di scorzetta di limone. Infornare a circa 200° per una ventina di minuti."

Profumando col limone : il limone, ricco di vitamina C è utile nella cura delle malattie infettive. E' antisettico, rigenerante, rinvigorente, tonico del sistema circolatorio e nervoso, astringente, antiscorbutico, antinevralgico, antipruriginoso, cicatrizzante, depurativo, emolliente, ipoglicemizzante,stomachico, ipotensivo, digestivo,vermifugo,dissetante. La buccia amaro-stomatica allevia Vata e aggrava Pitta e Kapha Dosha. In grandi dosi, potrebbe abbassare la pressione sanguigna. Migliora la digestione e l'acidità del contenuto gastrico. E' un buon repellente per insetti, neutralizza gli odori sgradevoli. L'aroma psicologicamente agisce positivamente su pazienti spaventati o depressi.